Medium: un ponte con il tutto

 

 

Il primo incontro con una medium è stato tanti anni fa, circa trenta; se la memoria non mi inganna correva l’anno 1979 ed ero una giovane donna in carriera, con una preparazione tecnica, geometra, e come tale vendevo appartamenti, ero agente immobiliare ed e il caso, ma esiste poi questo signore?,  ha voluto che dovessi  vendere un appartamento affittato ad una medium che riceveva al pubblico; era un delirio fare appuntamenti per mostrare l’appartamento; come inquilina la signora non poteva rifiutarsi di stabilire un giorno alla settimana per mostrare la casa, ma il problema non era lei, erano le tante persone che affollavano la casa in attesa di essere ricevute; i miei colleghi erano tutti spazientiti e alla fine toccava sempre a me, la più stoica di tutti!

Un giorno il cliente col quale avevo fissato l’appuntamento sotto casa della signora, non si è presentato e sono salita per avvertirla che poteva ritenersi libera di andare dove voleva e per scusarmi per il disturbo; incredibilmente era sola, quel giorno non lavorava; sono sempre stata molto soft nel rapporto con tutti sul lavoro, specie con gli inquilini ai quali il proprietario vendeva la casa e non so perché, ma la signora mi ha fatto accomodare su una poltrona a fianco di lei e mi ha detto: – C’è Claudio per te!-; non capivo cosa volesse dire, mi ha detto che era un mio parente biondo con gli occhi azzurri, defunto, che veniva per parlarmi, ma continuavo a dirgli che non avevo parenti biondi, a casa mia sono tutti scuri di capelli e carnagione; ha cominciato a parlare come un fiume in piena, dicendomi tante cose e sinceramente pensavo sragionasse, ma per non urtarla, cercavo di mostrami attenta e non avevo reazioni; alla fine l’ho ringraziata e me ne sono andata con la ferma convinzione che la signora era matta e lo erano pure tutte quelle persone, in quasi assoluta totalità donne, che andavano da lei per consulti.

Dopo un po’ di anni c’è stato l’incontro con l’astrologia che ha cambiato la mia vita, ma mi sono sempre tenuta lontana da tutto quello che era medianità, magia ed altro pensando a qualcosa di non verificabile, a qualcosa in cui la truffa, l’inganno, il plagio scorazzano liberamente; poi le situazioni della vita mi hanno portato a vendere  la casa di famiglia, quella dove sono nata e nel vuotare il tutto mi sono trovata tra le mani vecchie fotografie; sono rimasta bloccata e senza fiato quando tra le mani ho stretto la fotografia di mio zio Claudio morto quando ero bambina e che ricordavo completamente canuto; era in divisa da ardito, con il pugnale infilato nella cintola dei pantaloni, biondo e con gli occhi azzurri che ricordavo benissimo anche perché, non avendo potuto avere figli, sono stata la sua quasi figlia, ero sempre a casa sua.

Di colpo mi è venuto in mente il colloquio con C., non potevo ricordare tutto quello che mi aveva detto, ma alcune cose che mi sembravano assurde me le ricordavo benissimo e mi sono resa conto che lei mi ha raccontato tanti spezzoni della mia vita, cose che non avevano un ordine logico e temporale, come se avesse visto fotogrammi del mio futuro, ma messi tutti assieme allora sembravano follia,  però dopo dieci anni potevo collocare le tessere del puzzle al giusto posto.

Sempre il signor caso dopo un altro paio d’anni ha fatto si che la signora C. sia venuta lei da me come cliente, chiedendomi di fare il suo oroscopo e in tanti anni di lavoro anche altri medium si sono rivolti a me per sapere il loro futuro e ho avuto contatto con persone molto particolari che mi hanno aperto la porta ad un mondo sconosciuto, un mondo in cui lo spazio ed il tempo non esistono, un mondo in cui il contatto col reale esiste a tratti, è staccato per essere poi ripreso, poi staccato ancora in un’altalena psichica non facile da gestire e spesso mi sono domandata qual è il confine tra la pazzia e la normalità anche perché poi con alcune persone sono diventata amica e ho avuto modo di conoscerle nel loro privato, nella loro quotidianità.

Questo studio nasce per mettere assieme riflessioni su un fenomeno non descrivibile a livello razionale; chiaramente ho i dati di nascita di medium fornitimi da loro stessi, sia di medium professionisti che di altri che hanno queste manifestazioni ma non le sfruttano per lavoro, anzi le tengono nascoste perché si vergognano di essere diversi, di essere fenomeni da baraccone e poi  ho cercato di mettere assieme dati di medium conosciuti a livello mondiale; non vuole essere un lavoro statistico, non si può fare su una trentina di temi e neanche mi interessa farlo perché penso che ogni cielo di nascita sia unico ed irripetibile, ma si possono vedere le linee guida e confrontarle poi con le diverse vie che questi “doni”, come vengono chiamati, prendono, come sono gestiti quando spesso non diventano una maledizione per le persone che li hanno o per chi viene a contatto con loro.

Mi ha tanto aiutato a capire questo mondo il lavoro del neuropsichiatria Stanislav Grof che prima ha fatto esperienze di stati alterati controllati di coscienza con l’LSD e poi ha creato, assieme alla moglie Christina, un protocollo di respirazione , chiamata olotropica, che porta a stati alterati di coscienza.

Grof ipotizza che la vita prenatale ed il momento della nascita siano momenti fondanti della nostra vita oltre che fisica anche psichica; praticamente divide le esperienze in tre livelli; il primo è quello della vita fetale, il più delle volte beata ma che può anche essere inquinata da avvenimenti traumatici che la madre subisce, oppure da ingestione di alimenti o farmaci nocivi per il feto e che nella psiche adulta e qui l’associazione astrale corre a Nettuno, signore della fusione con il tutto, madre, mondo, cosmo e a Giove, appagamento, porta beatitudine, benessere, gioia;  poi inizia il travaglio ed il secondo livello è quello delle contrazioni uterine con la cervice ancora chiusa; è il momento più difficile, è un momento fortemente claustrofobico in cui il feto vive l’esperienza della morte, del soffocamento, del non avere via di scampo e l’associazione corre a Plutone e Saturno associati nella loro simbologia di morte e privazione; il terzo livello è quello del passaggio nel canale del parto, momento dolorosissimo per il bambino che nasce perché subisce pressione e dolore fisico, ma che porta poi alla nascita ed ad un cambiamento di stato, c’è lotta per sopravvivere nella speranza di un cambiamento e Plutone, morte e rinascita,  e Urano, cambiamento di stato, sono i signori di questa esperienza; molto interessante è il suo lavoro sulla corrispondenza poi nella psiche adulta di queste esperienze, ma queste esperienze fanno parte dell’inconscio collettivo di tutta l’umanità e come tale formano l’esperienza di quello che chiamiamo cosmo, Tutto nell’accezione greca, ed è il Tutto di cui ognuno di noi ha fatto esperienza, da cui proveniamo, ma di cui non abbiamo ricordo; abbiamo bevuto l’Acqua del Lete nel nascere in questa vita, rovesciando il mito greco che cancellava i ricordi della vita sulla terra nel momento in cui si veniva traghettati nell’Ade.

La frequentazione di medium e sensitivi mi ha messo di fronte all’evidenza che essi hanno accesso a piani di conoscenza diversi dal reale e la domanda che si pone spontanea è se questi piani sono nella loro psiche oppure esistono comunque al di fuori del soggetto; la risposta della tradizione esoterica propende chiaramente per la seconda ipotesi, ma la mia  formazione tecnica e molto pragmatica ha fatto molta fatica ad accettarla; c’è voluto un avvenimento molto particolare  per farmi cambiare idea.

Correva l’anno 1991, era una calda sera d’estate, avevo da poco, al massimo un paio di mesi acquistato il computer e con esso lavoravo; con me era una signora da ormai un paio d’ore; ero stanca delle sue incessanti domande e quando ormai il consulto era alla fine, ricordo ancora nettamente che digitai sul programma la richiesta di una rivoluzione lunare; al suo posto mi comparve il cielo di nascita di tale Charubel John Thomas nato a Montgomery ( 52 N 33  003 W 03) il 9, 11, 1826 ore 7 e non sono più stata capace di uscire da quella schermata in nessuna maniera, ho dovuto spegnere il computer con essa e nel riaccenderlo compariva solo e soltanto il grafico di questo signore; chiaramente poi me la sono presa con chi ha fatto il programma, Piercarlo Caratti di Torino, che penso mi abbia preso per matta e continuava e dirmi che lui non sapeva chi era e non sapeva spiegare l’episodio, poi ho chiamato il tecnico e, morale della favola, ho dovuto cambiare tutte le memorie interne del computer, praticamente ho buttato via il computer; col computer potevo fare una sola cosa, stampare e ho stampato il grafico di questo signore.

La curiosità era tanta, ma a quei tempi non c’era la rete telematica; ho chiesto alla figlia di una mia amica di fare ricerche in Inghilterra perché quello era il punto delle coordinate geografiche, ma non ho rimediato niente; sono passati gli anni e la curiosità della cosa poi si è smorzata travolta dai mille impegni della vita fino a che non ho trovato una nota in margine ad un libro di astrologia che parlava del significato dei gradi di tale Charubel e di colpo tutto è tornato vivido e presente,  quella notte d’estate e la schermata del computer, così come l’esigenza di saperne di più.

Grazie a Internet sono riuscita a sapere chi era Charubel: un veggente, sapiente guaritore, un mago e ad avere i simboli dei gradi zodiacali da lui elaborati in veggenza ed in parte anche a ricostruirne la vita ed il suo messaggio per me l’ho capito quando ho letto il significato del grado in cui si trova il mio Sole.

Adesso con questo studio rendo omaggio alla sua vita, alla sua opera che continua a lavorare nel Tutto perché l’esperienza di ogni essere della terra arricchisce, nel bene e nel male, il Tutto.

La sua vita non è stata semplice, è stato osannato come guaritore, mago, spiritualista, ma ha avuto anche notevoli traversie finanziarie ed è morto in solitudine a quel che si desume dalle notizie riportate in rete e le difficoltà della vita sono una costante per tutti i medium che conosco personalmente; chiaramente le prove della vita fanno parte del corredo di ognuno di noi, ma sembra che, almeno per le persone che si sono rivolte a me, si catalizzino in questi soggetti; c’è chi ha un figlio con pesanti handicap fisici, chi ha avuto un fratello morto per overdose e poi a livello finanziario ha subito un fallimento, la sua casa è andata all’asta; quasi una costante sono problemi affettivi e la medium che guadagna tanti soldi con il suo lavoro, poi è costretta in ristrettezze dal suo compagno che la rovina economicamente e via di seguito.

Ho davanti a me i grafici stampati dei medium, i segni solari si distribuiscono in modo abbastanza uniforme  nel cerchio dello zodiaco, con la predominanza di valori Acqua Cancro, Scorpione e un solo caso, quello di Edgar Cayce, Pesci e valori Fuoco, con la predominanza del segno dell’Ariete; quello che unisce tutti i grafici in mio possesso è la presenza di Nettuno dominante, congiunto a un asse e/o in aspetto a Sole e Luna; c’è una frequenza altissima di Ascendenti in Scorpione e l’VIII casa in evidenza, molto occupata.

Nettuno e Plutone quindi; Nettuno come energia che permette la fusione con il Tutto, la capacità di saltare i nostri schemi usuali di tempo e spazio per connettersi con altri piani di energia in cui il passato ed il presente sono un tutt’uno, ma anche Nettuno come diversità ed alienazione dal reale; la vita di coloro  che conosco personalmente è difficile, così come è stato difficile per loro farsi accettare dagli altri nel loro modo di essere ed accettarsi in prima persona, l’avere percezioni diverse crea problemi, c’è spesso la paura di essere matti; Nettuno come l’essere invaso all’improvviso da qualcosa che non si conosce, la paura di impazzire perché ci sono persone che con le visioni o le voci interiori ci convivono da sempre, e allora è più facile integrarle nella coscienza, ma altre, molte altre in cui queste sono arrivate in età matura; un uomo in seguito ad un incidente in cui è stato in coma; una donna manager all’epoca della menopausa e lei, Acquario con Ascendente in Capricorno, estremamente concreta e pratica, ha temuto di essere diventata pazza e per anni ha combattuto queste manifestazioni fino a che non si è abbandonata ad esse ed adesso è alla guida di un gruppo spirituale che la ritiene una santa o giù di lì ed in cui comunque esercita il potere, in sintonia con il suo cielo di nascita.

Nettuno che porta le visioni dell’estasi, di un mondo di luce ed amore, un mondo bellissimo in cui si sente la presenza di Qualcuno pieno d’amore per tutti e spesso queste persone danno messaggi di amore e speranza alle persone che si rivolgono a loro; l’incontro con loro diventa terapeutico per lo spirito, per la ricerca del senso della vita, per superare la visione utilitaristica ed egoistica della vita;  la corrispondenza è con la fase della vita fetale serena dentro l’utero, la beatitudine che abbiamo provato nell’utero materno ed il pensiero davanti alla loro gioia nel percepire questa estasi va anche a Giove che, nei grafici in mio possesso è anch’esso spesso dominante, ma anche molto stimolato, con aspetti di tensione; un Giove che aiuta l’accesso a Nettuno, ma non abbastanza forte da essere esclusivamente ancorato ai piaceri terreni e nella pratica il rapporto di queste persone col denaro, è spesso problematico nonostante guadagnino molto con il loro lavoro.

Plutone come tormento ed estasi, come potere e sono sicuramente persone che hanno potere perché possono andare là dove ai più è proibito, ma Plutone anche come visioni demoniache, paurose, come energie negative che li invadono, sia perché entrano in contatto con campi energetici negativi, sia perché le persone che si rivolgono a loro hanno problemi e li riversano su di loro che, come persone fortemente segnate da Nettuno, hanno la capacità di assorbire qualsiasi campo energetico e una delle risposte che mi sono data al perché tutto sommato queste persone non hanno una vita tranquilla, è perchè assorbono qualsiasi tipo di energia, ma Plutone, VIII casa, anche come sfida alla morte, ai limiti, come ricerca del cosa c’è dopo, come colloquio con persone defunte, come spiriti guida che sono persone defunte, come approccio alla magia, e spesso molte di queste persone non sono solo medium, ma anche maghi, Charubel in testa o taumaturghi ed il pensiero corre a Padre Pio, con il Sole in Gemelli stretto a Nettuno e Plutone, esattamente come il sensitivo Rol.

Plutone che ci riporta al trauma della nascita, prima senza speranza, quando la cervice è chiusa ed allora se si ha questa segnatura nella vita si è spesso vittima, oppure quando si lotta nel canale del parto ed ecco la spinta a emergere, la violenza, le visioni terrifiche, ma anche la ribellione titanica, la volontà di nascere, rinascere a nuova vita che il pianeta porta sempre con sé, ma prima della rinascita c’è una perdita e il prezzo da pagare spesso è molto alto; per queste persone è il non sentirsi mai pienamente appagate, in pace; c’è sempre la spinta alla lotta, anche la loro vita è costellata di cadute e rinascite, sia a livello materiale, ma spesso anche fisico; alcune persone che conosco bene hanno dovuto affrontare seri problemi fisici  e questo è più evidente in quelle persone che con queste energie ci convivono fin dalla nascita, quasi che essere catalizzatore di energie così potenti consumi, guasti il corpo fisico e la memoria va alle descrizioni che Padre Pio faceva della sua lotta, durata per tutta la vita, col demonio oltre che con le gerarchie della chiesa.

In questi cieli Saturno è forte, spesso dominante, ci sono Soli e Ascendente in Capricorno o stellium in Bilancia come Alan Kardec e non può essere altrimenti: è la struttura che permette di rimanere ancorati a questa dimensione, di non sradicarsi mentalmente ma, specie quando è all’Ascendente, porta difficoltà di accettarsi per come si è, la paura di non essere accettati dagli altri e la dinamica fra Nettuno nato per volare e Saturno che riporta al contingente è molto forte e, per la mia esperienza con queste persone, vince comunque Nettuno; Saturno agisce spesso negativamente sulla loro vita di relazione.

Anche Urano fa la sua parte spesso stretto agli assi, come nel cielo di Cayce all’Ascendente o ai Luminari, Kardec lo ha congiunto ad entrambi; Urano come pianeta che rompe gli schemi, che improvvisamente cambia la vita e questo è valido soprattutto per quelle persone che hanno incontrato “ le voci o le visioni” in età adulta, spesso con un transito importante di Urano che ha scardinato la loro quotidianità e Urano come forza attiva ancora lega alla terza fase del trauma della nascita, il momento del passaggio nel canale del parto, il momento della disperazione che diventa lotta per sopravvivere, per cambiare la propria vita; Urano come pianeta della magia, cioè della capacità di cambiare i campi di energia e molte di queste persone esplorano questo campo ed a questo li spinge anche Plutone, lo Scorpione, l’VIII casa.

Ed infine la Luna, la porta di accesso del nostro inconscio personale e la signora della notte la fa da padrona, sia come reggente del Cancro, segno comunque molto presente, sia come pianeta angolare, una Luna che spessissimo è soggetta a forti tensioni con altri punti del cielo, quasi a testimoniare quanto sia difficile vivere  con percezioni che spesso invadono la coscienza senza il controllo della mente razionale, ma anche di come queste percezioni possono portare problemi di stabilità psicologica al soggetto che ne è invaso.

Guardando i temi nel loro complesso si dividono in due categorie, quelli in cui le energie planetarie sono concentrate in uno spazio ristretto, che presentano stellium importanti e quelli in cui invece i pianeti sono sparsi in tutto il cerchio zodiacale, che formano una miriade di aspetti l’un con l’altro sia di appoggio che di tensione e nei grafici da me raccolti ci sono tre modelli “spruzzati” molto rari da trovare; Mercurio comunicazione, psicopompo che ha accesso a tutti i livelli della comunicazione, anche quella transpersonale, è sempre coinvolto in una ragnatela di aspetti, oppure fa parte dello stellium e nella stragrande maggioranza dei casi fa aspetti ai luminari ed anche l’asse dei nodi è spesso congiunto agli assi del tema natale o a pianeti, sono molto rari i casi in cui non ci sono congiunzioni; in alcuni casi è congiunto alla Luna Nera.

Si potrebbe continuare ad analizzare ogni tema fin nei più minuti particolari, ma il mistero resta di come queste persone riescano a saltare la griglia della realtà contingente; questo salto è possibile ad ognuno di noi perché tutti siamo abbiamo le energie di Nettuno, Plutone e compagni, della Luna e tutti abbiamo fatto esperienza di premonizioni, sogni particolari e coincidenze significative, così come possiamo allenarci, proprio come si allena un muscolo allo sforzo, attraverso la meditazione, le tecniche mentali, a sviluppare questa parte della nostra psiche, ma le persone che ho incontrato o, come già detto, con le loro visioni o voci hanno convissuto da sempre, oppure sono arrivate ad un certo punto della vita in seguito ad un avvenimento, ma comunque fanno parte di loro, non hanno bisogno di sforzi per mettersi in comunicazione, per loro è naturale averle, così come ad un certo punto della vita, questa capacità di canalizzare altre dimensioni di energia si può affievolire e perdere; questo accade spesso verso la fine della vita, Charubel a leggere la sua biografia ne è un esempio, ma ho conosciuto un frate che era anche medium ed esorcista, che verso al fine della vita non aveva più la capacità di “sentire” come semplicemente diceva lui e indirizzava da una sua medium di fiducia le persone che volevano sapere qualcosa dei loro parenti defunti; ricordo però nettamente che pochi mesi prima della sua morte, in età molto avanzata, quando prese in mano la fotografia di mia figlia allora poco più che bambina, mi chiese perché sentiva la musica di un violino e mia figlia studiava violino! A quei tempi non studiavo astrologia, non so neanche il suo segno solare!

Spesso invece lo sfruttamento commerciale indiscriminato può “bruciare” le percezioni esatte; così come la smania di potere ed il delirio di onnipotenza che a volte prende queste persone, senza andare nei casi di truffa e raggiro alla Vanna Marchi e qui sicuramente il peggior Plutone la fa da padrone.

Mi ritengo fortunata di avere avuto l’incontro con persone così particolari, nella vita quotidiana comunque difficili da gestire nel senso che spesso perdono il contatto con il tempo e lo spazio e magari dimenticano gli appuntamenti, ma non tutti sono così, però tutti quelli che ho conosciuto hanno avuto un’iniziazione difficile, hanno attraversato prove di vita dolorose; l’incontro con loro dona un aiuto prezioso per capire meglio la nostra esperienza di vita e penso che all’astrologia si può chiedere cosa accadrà domani, fa parte del suo bagaglio culturale da secoli, ma ad un medium no; questi può saltare tempo e spazio e alla fine il messaggio può essere falsato, il medium è prezioso per entrare in contatto con le nostre guide, con il nostro Sè profondo, con la scintilla divina che ognuno di noi ha nell’anima, per dare un senso alla nostra presenza in questo tempo ed in questo luogo, nostra Madre Terra.

 

Bibliografia

  1. Grof La mente olotropica Red ed.
  2. Grof Il gioco cosmico della mente Red ed.
  3. Grof S. Grof La tempestosa ricerca di se stessi   Red ed.
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