Rimini e il segno dello Scorpione

 

 

 

L’astrologia parla della qualità del tempo, ma anche della qualità di ogni cosa che si manifesta sul nostro pianeta, essere vivente o entità sociale e geografica e dall’astrologia antica ci portiamo le attribuzioni dei luoghi allora conosciuti a determinati settori dello zodiaco.

Fino all’Illuminismo il codice astrologico era quello che unificava tutti i saperi e la prima cattedra dell’università di Bologna è stata proprio quella di astrologia e questa è una premessa importante anche per capire oggi i monumenti e i luoghi che ci portiamo dal nostro passato.

In quel gioiello in pietra che è il Tempio Malatestiano di Rimini, tempio fortemente connotato dal linguaggio esoterico per volontà di Sigismondo Pandolfo Malatesta e della sua corte, c’è la cappella dei pianeti, con la rappresentazione dei dodici segni zodiacali e dei loro governatori planetari; il segno del Cancro in alto ha sotto le sue chele aperte la pianta della città di Rimini e per questa iconografia la città di Rimini è stata attribuita al segno del Cancro.

Conoscendo la cronaca e la storia di Rimini ci si rende conto che questa attribuzione è sbagliata.

I dati storici che citerò sono presi dall’articolo di Enzo Pruccoli : Cultura scientifica di un astrologo riminese del primo Seicento. Nota su Malatesta Porta pubblicato sul numero 11 del 1984 di Romagna Arte e storia.

Correva l’anno 1613 e in consiglio comunale a Rimini si litigava per l’attribuzione del segno ascendente alla città; nella galleria del palazzo comunale in quell’anno venne cancellato il dipinto del Cancro per sostituirlo con quello dello Scorpione questo atto provocò fiere proteste che sfociarono nell’assemblea consigliare del 23 novembre 1613 che comunque lasciò invariate le cose e i litigi andarono avanti fino al 1623 quando i consoli di turno interpellarono l’astrologo Malatesta Porta per avere il suo parere; questi già molto avanti con l’età chiese il parere di Galileo Galilei con il quale aveva scambi e rapporti diretti e la lettera è nel carteggio del Porta, ma non c’è la risposta di Galilei, non è stata conservata, mentre è conservata la successiva lettera di ringraziamento del Porta.

Nel 1600 si era persa l’antica attribuzione dello Scorpione alla città proprio in base al segno del Cancro sopra la città di Rimini, ma quella formella ha una lettura molto semplice: Cancro era Sigismondo Pandolfo Malatesta  nato il 19 giugno 1417, questa data è in calendario giuliano che portato nel nostro calendario gregoriano vuol dire Sole a 6 gradi Cancro e le lunghe chele che abbracciano la città di Rimini  simboleggiano il suo potere sul territorio.

Rimini è Scorpione, segno d’Acqua, ma un segno d’Acqua grintoso e agguerrito e del segno ne ha tutte le caratteristiche; cito solo la cronaca più recente ma tutta la lunga storia della città fondata dagli etruschi e rifondata dai romani è una lotta continua e una rinascita anche da terremoti e maremoti devastanti che le cronache riportano.

La città nel dopoguerra ed anche questo è risorta da un cumulo di macerie; per un anno e mezzo sulla linea gotica è stata sotto un diluvio di bombe che l’hanno spianata e distrutto gioielli artistici ed anche il campanile e l’abside del tempio sono stati distrutti; ha saputo rinascere e diventare la capitale del turismo e la capacità di rinascere sempre e comunque è del segno.

Altra caratteristica è che questa rinascita è stata possibile non con denaro contante, ma con debiti, cambiali, i soldi di altri; non parliamo poi del sommerso, del lavoro nero in riviera e dell’evasione fiscale e, anche se ci si vuole scrollare di dosso l’immagine del divertimentifricio, neologismo coniato da queste parti, della trasgressione sessuale, del mito del bagnino romagnolo di un po’ di anni fa che ha lasciato posto alla trasgressione, molto più pericolosa, di certe discoteche della zona.

La prostituzione esiste in ogni dove, ma proprio qua Don Benzi ha cominciato la sua lotta per salvare le vittime della schiavitù e la sua lotta l’ha portata a livello internazionale; qua vicino abbiamo la comunità di San Patrignano fondata da un Ascendente Scorpione doc, Vincenzo Muccioli.

La ricostruzione del dopoguerra è stata selvaggia, quello che non hanno fatto le bombe l’ha permesso una gestione del territorio fortemente segnata da clientelismi ed  il verbo riminizzare vuol dire una colata di cemento che ha stravolto la linea costiera e anche il non rispetto della natura è dello Scorpione.

La città risponde molto bene anche ai transiti planetari; chiaramente non c’è una data di fondazione su cui erigere un oroscopo, ma guardo i transiti recenti al segno; il 2014 con Saturno nel segno è stato un anno nero giusto per essere in tinta con i colori scuri dello Scorpione; anno iniziato il 25 giugno con una tempesta che ha messo in ginocchio la riviera; le fogne non hanno più ricevuto e Rimini si è trovata anche nel centro storico sott’acqua e qui per l’ennesima volta si è mostrata la simbologia scorpionica del territorio: il problema fogne è un problema che si trascina dal dopoguerra e che ad ogni temporale forte porta l’apertura degli scarichi a mare altrimenti la città va sott’acqua e quindi i depuratori che comunque ci sono, non sono utilizzati; il problema si è posto negli ultimi anni, con la tropicalizzazione del clima perché quello che poteva avvenire una o due volte in una stagione, con la piogge torrenziali avviene anche ogni due giorni; il 2014 è stata un’estate temporalesca e con continui divieti di balneazione oltre che estremamente fredda; collaboro con spiagge benessere e ho il ricordo netto di una mattina di metà luglio in cui sulla spiaggia c’eravamo solo io, col piumino, ed il bagnino a guardare una mare in tempesta e un vento freddo che toglieva il fiato.

Proprio dalla crisi di quell’estate, da Saturno nel segno, si è messo mano a questo problema di sempre; un lotto, cioè una porzione di territorio alla volta, si stanno allacciando tutti gli edifici alle fogne e si rifanno condotte; questo lavoro enorme sarà terminato nel 2018 momento in cui Saturno sarà in Capricorno, quindi in posizione favorevole al segno dello Scorpione e Giove sarà nel segno a dare nuova espansione alla città.

Nel mentre si è cominciato anche a mettere mano alla viabilità e al centro storico, la ricostruzione del teatro dalla guerra è in atto adesso e si sta parlando anche del cambiamento del lungomare, tutti progetti a lunga scadenza che non si possono fare in un anno, ma che porteranno sicuramente i loro frutti quando il segno dello Scorpione avrà appoggi armonici da molti segno dello zodiaco e non si può dimenticare anche quello di Nettuno che da anni aiuta il segno nella sua trasformazione.

Proprio mentre scrivo Marte staziona per un po’ di mesi, gennaio marzo 2016 e poi giugno luglio 2016 nel segno; Marte porta energia, ma anche un’energia che può essere sovraccaricata e portare ad eventi traumatici; speriamo che si scarichi nella lotta elettorale, andiamo a votare con Marte nel segno, e nell’attività frenetica che sempre precede le votazioni comunali; con il passaggio ad agosto 2015 di Giove in Vergine la stagione turistica è andata bene ed in generale anche per gli eventi e le fiere che il territorio ospita è un momento favorevole; il Capodanno ha portato a Rimini tantissime presenze, sembrava ferragosto, con un traffico congestionato al massimo.

Chiudo con una nota sul carattere dei riminesi, aperti, espansivi, grintosi, ma ogni tanto con la “gnorgnia” espressione dialettale intraducibile a livello letterale che indica uno stato d’animo di scontentezza anche se tutto è tranquillo; cosa c’è di più scorpionico? Senza parlare poi dei momenti in cui tira il garbino, vento caldo da sud ed allora il riminese doc può dare di testa e dare la colpa al garbino!

 

Nota: leggendo i documenti originali allegati al bellissimo lavoro di Pruccoli, ci si rende conto che gli antichi cercavano il segno Ascendente della città di Rimini, perché nell’antichità il Sole aveva dignità come pianeta assieme agli altri pianeti anche se, con la Luna, era un Luminare, ma quello che identificava una natività era l’Ascendente e l’etimo della parola greca oroscopo viene dal greco e significa: guardare l’ora e l’ora serve per calcolare l’Ascendente.

 

 

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