2016 L’anno che verrà

Popolo delle stelle,

copio ed incollo due post, il primo è del 26 settembre, il secondo dell’11 novembre, tre giorni prima della strage di Parigi; sono stati pubblicati sulla mia pagina fb, vi prego di leggerli attentamente se mi volete poi seguire nel ragionamento sull’anno che sta arrivando

Post del 20 settembre

Popolo delle stelle, 
Gianni Puliatti mi ha chiesto cosa sta succedendo visto i bordelli che ci sono in giro.
Potevo rispondere con una battuta al volo, ma giusto perché è domenica mattina e ho un attimo di tempo in più, provo a dare una risposta più articolata precisando e sottolineo precisando che poi ognuno ha il suo cielo e che non si può generalizzare perché ognuno ha l’evoluzione del suo cielo. 32 anni di astrologia sul campo mi hanno insegnato che quello che si teme di più in assoluto è il cambiamento; anche se stiamo in una situazioni difficile comunque la conosciamo e per cambiare anche per il meglio occorre energia ( è il principio fisico dell’inerzia).
Bene, adesso, da un po’ di anni a questa parte, da quando Plutone è passato in Capricorno e Urano in Ariete non è possibile non cambiare; i segni cardinali sono stati sollecitati a bestia ed ancora continuano ad esserlo, Arieti, Cancro, Bilance e Capricorni nati nella seconda ballano in questo momento, così come chi ha valori personali in quei gradi.
Quelli che adesso sono sulla graticola del cambiamento sono i segni mobili; nell’ordine Giove in Vergine espande, ho detto espande non ho detto che porta fortuna, se trova tensioni espande pure quelle; chiaro? Bene di fronte si trova Nettuno in Pesci che dissolve le strutture, le strutture che danno sicurezza alla Vergine e la lotta che stiamo vedendo adesso è tra l’erigere muri a difesa degli stati e la massa di disperati che comunque li travolge; ok? Da pochi giorni Saturno è entrato in Sagittario e comincia ad irrigidire il conflitto di cui sopra che probabilmente stagnerà fino a fine primavera dell’anno prossimo non si sa con quanto sangue dolore e lacrime per citare una frase famosa, ma tanto in questo ballo ci siamo e dobbiamo ballare e sono fermamente convinta che non esiste nessun Dio punitivo che si diverte a farci star male, semplicemente se non cambiamo con le buone cambiamo con le cattive.
In questo preciso momento siamo nell’intervallo di tempo fra due eclissi, ancora oscuramento preludio di cambiamento; Mercurio retrograda la comunicazione a tutti i livelli anche fisici e la rete neuronale è una comunicazione ( è un modo elegante per dire che si può dare di testa) sfaglia; poi in Vergine da poco è passato anche il Nodo Lunare nord e chiaramente il sud è in Pesci a colorare con una sfumatura destinica il tutto e dal 26 settembre anche Marte passa in Vergine a portare un po’ di carburante, a dare il via all’incendio. Passa tutto, i miei nonni hanno passato due guerre mondiali, i miei genitori hanno vissuto il passaggio del fronte, Rimini è stata bombardata per un anno e mezzo, e sono sopravvissuti; torno a ripetere adesso la pallina è nostra, sta a noi saperci giocare o far fare i giochi agli altri; ogni cambiamento è un’opportunità eccezionale, è ricchezza e rinnovamento. Ricordate Roberto Assaggioli? Collaborare con l’inevitabile!

Post dell’11 novembre

Popolo delle stelle,
giornata densa oggi; già c’è la Luna nuova in Scorpione e va bene ogni dodici mesi il contatto con l’ombra è salutare, poi Marte passa in Bilancia e qui comincia la danza perchè dai primi di dicembre e per tutto il mese ( della serie buone feste!) entra precisamente nell’energia della tensione di Plutone e Urano che da anni, dalle primavere arabe per capirci, sta cambiando il mondo. I segno cardinali sono i più sollecitati, ma un tale Claudio Tolomeo già nel II secolo d.c. scriveva che il personale è soggetto all’universale, quindi in questa energia siamo tutti immersi. Il saperlo aiuta! Allacciare le cinture di sicurezza, turbolenza in arrivo! Ricordarsi sempre che non esiste un dio punitivo che si diverte con noi; l’alto è lo specchio di quello che è in basso, adesso c’è in atto la sfida a cambiare la nostra vita, come rispondiamo a questa sfida dipende da noi.Luminosa giornata a tutti; sopra la nebbia c’è il sole!!!!!

Popolo delle stelle,

oggi, 27 dicembre, condivido con voi queste riflessioni

In questi giorni di fine anno, di orge previsionali che considero un modo di esorcizzare la paura del futuro e, o, un gioco,  perché fare previsioni per segno solare non ha nessun senso, è un insulto all’intelligenza, proviamo a ragionare per capire i compiti che ci attendono per l’anno nuovo.

Plutone e Urano sono sempre lì tra Capricorno e Ariete e fanno il loro lavoro per traghettarci in una nuova società, con le buone o con le cattive; Saturno rimane sempre per tutto l’anno in Sagittario e Nettuno in Pesci e la tensione tra la struttura ed il dissolvimento della stessa è sempre presente; Giove in Vergine comincia da marzo ad entrare in tensione con Saturno, tensione che rimane nel  cielo fino a maggio ad attivare, amplificare il lavoro della tensione Saturno Nettuno, poi dal dieci settembre passerà in Bilancia e andrà ad attivare quella tra Plutone e Urano, è come un gioco di specchi, un richiamo a far si che la melma, per non chiamarla cacca che non è elegante, emerga, e in tutto questo non si sa come la legalità, Bilancia, poi ne esce.

E cosa fa Marte che, assieme alla velocissima Luna è l’interruttore che fa scattare le energie dei pianeti lenti? Lui, Marte, dal 4 gennaio transita in Scorpione, sua sede: è un Marte potente, coraggioso e carogna quando si prende per il verso sbagliato e in Scorpione rimane per lungo tempo fino al 3 di agosto tolta una puntata in Sagittario dal 7 marzo al 17 aprile per poi passare direttamente in Sagittario dal 4 di agosto.

Il Marte in Scorpione rafforza il Plutone in Capricorno e la sua sete di potere ottenuto in qualunque maniera e rafforza il Giove in Vergine sperando che aiuti a risolvere i problemi del quotidiano; allo stesso tempo non posso non  pensare che nella segnatura astrologica  i paesi arabi ed Israele sono sotto il segno dello Scorpione e Marte nella sua simbologia primaria è il dio della guerra e peggio ancora è quando è in Sagittario perché si congiunge a Saturno che a marzo ed aprile è in tensione con Giove e il Sagittario è il segno di tutti i fondamentalismi nella sua versione deleteria.

Ahhh dimenticavo il Marte in Scorpione è i tensione con il segno del Toro che tra le tante simbologie ha anche quella di denaro e esperiamo che non saltino altre banche e comunque la borsa può essere molto ballerina.

Adoro le civette che colleziono da tantissimi anni, sono un’inguaribile ottimista e sono abituata a combattere, quindi non prendete queste mie riflessioni in libertà come una gufata ( il gufo non ha niente a che fare con la civetta per inciso), mi posso sbagliare, ma il sapere le cose secondo me aiuta, come aiutano le previsioni del tempo che possono essere più o meno attendibili; se so che sta per piovere o sto a casa o esco con l’ombrello e posso sempre ballare sotto la pioggia se mi piace farlo. Buon anno e, come dicevano gli antichi greci, il futuro è nel grembo di Zeus ed io aggiungo nella nostra pancia, nel nostro cuore e nella nostra testa e se li usiamo tutti e tre possiamo essere attori e non spettatori della nostra vita.

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